Acquagym - Esercizi Acquagym per pancia fianchi e glutei

Acquagym - Esercizi Acquagym per pancia fianchi e glutei

 Acquagym - Esercizi Acquagym per pancia fianchi e glutei

Esercizi di Aquagym per tonificare pancia, fianchi e glutei. L'acquagym è molto efficace nel rassodare e tonificare i punti critici del corpo femminile.

Fondamentale, in questi esercizi che mettono in funzione i muscoli addominali, è la respirazione: bisogna inspirare durante il rilassamento, gonfiando il ventre, ed espirare mentre si è sotto sforzo, mantenendo sempre il dorso ben aderente al bordo della piscina (l'unico posto in cui si possono fitre alcuni di questi esercizi) o ben eretto e "tirato" se ci si trova al mare.

Per "lavorare" in particolare sulla pancia, la posizione di partenza è quella con le braccia aperte appoggiate ai botdi della piscina e le gambe unite, tirate su a squadra rispetto al corpo. L'acqua arriverà al mento e, se si resta sciolti e rilassati, non occorrerà esercitare alcuno sforzo per rimanere aggrappati al bordo.

a) "Pedalare" nell'acqua mantenendo la posizione appena descritta, continuare il movimento portando le gambe verso destra, tornare alla posizione iniziale continuando a pedalare e quindi spostate le gambe verso sinistra, per concludere nuovamente nella posizione iniziale. Tenendo sempre il dorso ben aderente alla parete e la falcata del movimento ampia, accelerare l'esecuzione. E un esercizio che aiuta anche la circolazione alle gambe.

b) Stando in piedi, con l'acqua fino al collo, stendete le braccia con le mani tese (o piegate al gomito, le mani sui fianchi) e tenendo il corpo ben reso ed eretto, morare lentamente verso destra e verso sinistra, fino ad arrivare il più indietro possibile, sempre mantenendo i muscoli addominali contratti. Il movimento deve partire dalla vita.
Dovendo agire in particolate sui glutei, bisogna ricordare di tenerli ben contratti durante l'esecuzione degli esercizi che si svolgono tutti appoggiando le mani al botdo della piscina o a un sostegno galleggiante fisso (come, per esempio, una boa). Bisogna ricordare di tener ben contratti anche i muscoli addominali, evitando di inarcare il dorso: chi ha problemi (discopatie o etnia del disco) è meglio che eviti questo genere di esercizi.

a) "Nuotare" a rana, facendo forza nell'acqua;
b) "nuotate" a stile libero (battere i piedi sempre dentro l'acqua, con movimenti piccoli), tenendo le gambe ben tese: se si affonda, i glutei non sono sufficientemente contratti;
c) aprire e chiudere con forza le gambe ben tese;
d) per sciogliere il dorso, puntare ¡ piedi uniti sulla parete della piscina e stendere gambe e braccia affondando quanto più possibile il bacino nell'acqua.