Carciofo
Dalle foglie basali del carciofo si ricava l'estratto secco nebulizzato
e titolato in acidi caffeilchinici. Adoperato da secoli per le sue proprietà favorenti
la produzione della bile ed epatoprotettive, il carciofo possiede anche una valida
azione di miglioramento qualitativo della bile, che si accompagna ad un aumento
della funzionalità del fegato.
Associazioni consigliate: con l'Ananas per il trattamento dell'insufficienza digestiva,
col Cardo Mariano e il Tarassaco per il trattamento dell'insufficienza epato-biliare.
Possibili effetti indesiderati: ha un gusto amaro piuttosto sgradevole.
Avvertenze d’uso: va usato con cautela nel paziente portatore di calcoli alle vie
biliari, specialmente se i calcoli sono di piccole dimensioni, per il rischio di provocare
una colica biliare. Controindicato in caso di stenosi delle vie biliari.