La malnutrizione e la tendenza all'obesità (una delle sue conseguenze più evidenti, almeno nei Paesi occidentali), sono in primo luogo un problema di salute, Siamo ciò che mangiamo e forse bisognerebbe aggiungere che siamo come mangiamo.
Quanto e come ci nutriamo infatti, ha conseguenze sul nostro organismo, che è costituito esattamente dagli stessi elementi di cui lo riforniamo con il cibo quotidiano. Nella stragrande maggioranza dei casi quel grasso in più che ci dà particolarmente fastidio quando ci vediamo allo specchio, quando dobbiamo comperare un abito nuovo, quando dobbiamo metterci in tuta o in costume da bagno, è il segno del nostro rapporto sbagliato con l'alimentazione, di una cattiva educazione alimentare, magari iniziata fin dall'infanzia e poi accentuata dallo stile di vita, dalla fretta, dall'ansia, dall'insoddisfazione, dalla pubblicità alimentare.
Non si tratta quindi solo di un problema estetico: il sovrappeso può essere un fattore determinante o concomitante in molte malattie, come arteriosclerosi, ipertensione, disturbi cardiaci, malattie dei reni, della cistifellea, diabete, artrite, reumatismi.
L' obesità inoltre rappresenta un pericolo in quasi tutte le malattie gravi in quanto diminuisce la resistenza negli interventi chirurgici e limita la capacita di ripresa.
Dimagrire può essere quindi una necessità e un'urgenza: il movimento e una buona dieta che faccia perdere chili e che ci insegni anche a nutrirci più correttamente è essenziale per poi mantenere, per tutta la vita, la forma dei vent'anni.