Propoli

Propoli

Il termine propoli é di origine greca, dove pro sta per "davanti, in difesa" e polis per "cittá", nel caso specifico la cittá delle api, in riferimento al fatto che che le api utilizzano questa sostanza per chiudere le fessure dell'arnia,  per costruire sbarramenti contro il freddo e per difenderlo dagli attacchi di eventuali piccoli predatori.
La propoli contiene Idrossiacidi, aldeidi, alcol aromatici, terpeni, essenze aromatiche e flavonoidi, i principi attivi contenuti nella propoli, sono dotati di numerose proprietá farmacologiche, tra le quali spiccano l'azione protettiva nei confronti dei capillari e gli effetti antidepressivo, antitossico, antibatterico e antinfiammatorio.
É questa la ragione per cui la propoli é stata ed é impiegata per combattere alterazioni della flora batterica intestinale, faringiti e forme influenzali nonché malattie e arrossamenti della pelle.
La propoli ha inoltre la capacitá di attivare le difese dell'organismo, e in tal senso puó essere considerata alla stregua di un integratore alimentare utile a mantenere uno stato di salute e benessere.
Piú in dettaglio sono queste le prerogative fondamentali della propoli:
- azione antibiotica, antifungina e antivirale:
- effetto antiossidante (e quindi anche anti-invecchiamento) e anti-irrancidente;
- proprietá cicatrizzanti e stimolanti la riparazione dei tessuti;
- immunostimolante;
- anestetizzante.  

La propoli è una sostanza naturale che le piante producono a propria difesa.
raccolta a trasformata dalle api, viene utilizzata per protegggere l'alveare dai batteri, dai funghi, dalle muffe e dagli insetti nemici.
In questo senso, quindi, tra i prodotti dell'alveare è sicuramente il piú sorprendente per validitá terapeutica e per l'utilizzo millenario che i popoli ne hanno fatto.
La propoli é una sostanza ceroide-balsamico-resinosa di colore estremamente variabile con tonalitá dal giallo bruno fin quasi al marrone scuro.
Ricca di flavonoidi, idrossiacidi, terpeni, aldeidi ed alcool aromatici, oltre ovviamente agli olii essenziali, viene raccolta negli alveari con svariate tecniche, con un' apposita griglia o semplicemente con la raschiature dei telaini che di essa ne sono per buona parte ricoperti.
Conosciuta per il suo impiego per bocca o per applicazione locale, ancora oggi la propoli mantiene inalterate le sue proprietá antimicrobiche che erano giá state scoperte e sfruttate parecchi secoli prima di Cristo.
Per usufruire delle proprietà benefiche, la propoli si può assumere sottro forma di estratto alcolico o acquoso per bocca o applicata a livello locale, oppure con l'ausilio di particolari diffusori essa puó essere utilizzata per eliminare in maniera del tutto naturale gran parte dei microrganismi (batteri, virus, acari, funghi e muffe) presenti nell'ambiente.