Sono degli accorgimenti che, pur sembrando banali. possono prevenire i maggiori disturbi della vista e rinforzare le strutture oculari.
Smettere di fumare, per esempio, evita che l'inalazione del tabacco danneggi macule e cristallini e una camminata al giorno di almeno 30 minuti è utile per smaltire le tossine che danneggiano anche i tessuti visivi; sciacquare mattina e sera gli occhi liberandoli dalle secrezioni impedisce che diventino un terreno adatto allo sviluppo dei batteri, e non sfregarsi le palpebre con le mani sporche (o senza essersi struccati) tiene lontane infezioni e congiuntiviti.
Acqua del rubinetto? Si poiché contiene dosi controllate di cloro, l'acqua del rubinetto è perfetta per sciacquare gli occhi stanchi e arrossati: fai il lavaggio ogni giorno manina e sera.
Se si notano secrezioni agli angoli degli occhi al mattino, è meglio levarle con soluzioni fisiologiche o acqua del rubinetto: contiene disinfettanti clorati, ma va benissimo perché anche l'ambiente oculare non è sterile.
Chi usa le lenti a contatto si ricordi di portarle entro i tempi prefissati (in genere non oltre le 8-10 ore per le morbide e non oltre le 10-12 per le semirigide) e di disinfettarle regolarmente (a meno che non siano monouso).
Se gli occhi sono arrossati, i colliri astringenti e vasocostrittori non vanno bene a meno che non servano per tamponare la situazione in attesa di consultare l'oculista: contengono sostanze che possono essere dannose soprattutto con l'uso saltuario.
In genere è più pericoloso usare un colliroida banco una volta ogni tanto che instillare un collirio cortisonico ad alti dosaggi per brevi periodi sotto controllo medico.